Il Tiramisù è al centro di continue contese tra Venezia e Treviso, entrambe ne rivendicano la natalità, in ogni caso il Tiramisù rappresenta egregiamente la tradizione dolciaria italiana nel mondo.
Dal 2011 esiste un’associazione trevigiana, che porta avanti la tesi che il luogo di nascita, del dolce di fama internazionale il Tiramisù, sia Treviso e che la sua diffusione nel mondo sia stata ad opera degli “emigranti” di provenienza dalla città di Treviso, l’“accademia del Tiramisù” ci riporta notizie di storie tramandate a voce circa la sua origine:
Leggenda o storia?
A cavallo tra il 1700/1800, la “Maitresse o tenutaria” di una casa di tolleranza di Treviso inventò questo dolce quale ricostituente da offrire ai clienti al termine delle loro “prestazioni”, data la natura molto calorica dei suoi ingredienti: uova, mascarpone, caffè, cacao, zucchero, savoiardi.
Ad avvalorare la tesi che questo dolce fosse conosciuto a Treviso già dal 1800, sono le memorie dello scrittore trevigiano Giovanni Comisso (1895-1969) il quale ci narra che sua nonna era una devota del Tiramisù anzi del Tirame-sospiro-su, che inizialmente era preparato con il pan di spagna di provenienza austriaca e sostituito da un dolce nazionale: i biscotti savoiardi di provenienza piemontese.
In ogni caso, vero è che questo dolce deriverebbe dal tradizionale “sbatudin” tuorlo d’uovo sbattuto con lo zucchero.
Ricetta Originale
Ingredienti per 6-8 persone:
• 3 etti di mascarpone
• 3 tuorli d’uovo
• Zucchero 1 cucchiaio e mezzo per tuorlo
• Biscotti savoiardi
• Caffè leggermente zuccherato
• Cacao amaro in polvere
Procedimento
Sbattere i tuorli con lo zucchero, unire il mascarpone, bagnare, sino ad inzupparli, i savoiardi con il caffè, stendere uno strato di savoiardi, coprire con la crema e ripetere l’operazione terminando con uno strato di crema, porre in frigo per qualche ora e prima di servirlo cospargere di cacao amaro.